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martedì 10 marzo 2020

L'intestino è il nostro secondo cervello


Sinflor Plus è un integratore alimentare SIMBIOTICO costituito da prebiotici (Fibre Inulina, Acacia-Amido resistente) e probiotici (Lattobacilli Acidophilus). È indicato nel riequilibrio della flora batterica intestinale che può conseguire a squilibri alimentari, terapia antibiotica, diarrea ecc.. Il riequilibrio della flora batterica intestinale può 
Dose consigliata: 1 bustina al giorno.
Si consiglia di:
 Versare il contenuto della bustina in un bicchiere con acqua e mescolare.




In natura nulla succede mai per caso e lo stesso vale quando parliamo della nostra salute. 
Ad ogni azione, buona o cattiva, alla quale sottoponiamo il nostro organismo, esiste una specifica reazione…. 
Si dice che abbiamo due cervelli. Uno superiore (quello che tutti conoscono) ed uno inferiore, il tuo intestino. Che pochi conoscono o per lo meno prendono in considerazione, ma la tua pancia agisce e ricorda più della testa stessa! Riceve, trasmette segnali e stimoli reagendo ad ogni tipo di agente esterno, sensazione, stato d’animo, emozione e stress… proprio come la tua testa!

Nel tuo intestino si trova un vero e proprio secondo cervello. Sulla mucosa intestinale è presente un complesso sistema immunitario capace di “dialogare” con le cellule di tutto l’organismo e questo significa che la tua salute dipende in gran parte dal benessere del tuo intestino!
La flora batterica intestinale (microbiota) è composta principalmente da microrganismi di origine batterica, ma anche non batterica (lieviti), che in condizioni di equilibrio vivono in simbiosi con il nostro organismo, intervenendo correttamente in numerosi processi fisiologici!
Quello che mangi ogni giorno, quindi la tua nutrizione, la tua dieta quotidiana, influenza il tuo stato d’animo e mentale in una proporzione addirittura del 90%! 
Sono molteplici gli studi che lo dimostrano e l’esperto di anatomia e biologia cellulare della Columbia University autore del best seller “Il Secondo Cervello”  Michael D. Gershon dice: “Basti pensare che l’intestino, pur avendo solo un decimo dei neuroni del cervello, lavora in modo autonomo, aiuta a fissare i ricordi legati alle emozioni e ha un ruolo fondamentale nel segnalare gioia e dolore. Insomma, l’intestino è la sede di un secondo cervello vero e proprio. E non a caso le cellule dell’intestino – spiega l’esperto americano ‐ producono il 95% della serotonina, il neurotrasmettitore del benessere
Cavolo… se ci pensi è davvero impressionante! E pensare che spesso noi (presi dai ritmi frenetici della vita) ingeriamo cose a “caso”, delle quali non conosciamo nemmeno la provenienza. Senza preoccuparci degli effetti! Però il tempo per andare dal parrucchiere, lo troviamo sempre… non vorrai mica andare in giro con i capelli troppo lunghi o con la tinta scolorita? O forse sarebbe meglio prendersi cura del proprio intestino?
Michael D. Gershon dice anche: “Quanti hanno sperimentato la sensazione delle “farfalle nello stomaco” durante una conversazione stressante o un esame? E’ solo un esempio delle emozioni della pancia, come nausea, paura, ma anche dolore e angoscia. Il sistema nervoso enterico comunica con quello centrale. E quando l’intestino soffre, ad esempio per la sindrome del colon irritabile, la persona ne risente anche a livello psichico.
Quante volte ti è capitato di avvertire senso di gonfiore e tensione addominale, pesantezza, nausea, difficoltà digestive, attività intestinale irregolare? Stress, dieta scorretta, uso prolungato di farmaci possono provocare alterazioni nella flora intestinale, causando tutti questi problemi! Spesso una condizione di squilibrio a livello intestinale può compromettere anche le funzioni di altri organi (muscoli, reni, pelle, fegato, reni, articolazioni) e così capita che alcuni sintomi sia fisici che psicologici, pur non immediatamente correlabili all’ intestino, come candidosi, intolleranze alimentari, cefalea, mal di testa, insonnia, dolori articolari, in realtà spesso dipendono proprio da esso!
Se nella dieta mangi alimenti che favoriscono lo sviluppo delle specie a te più utili, senza alcun dubbio avrai una flora microbica che ti terrà magro, ti proteggerà da infezioni indesiderate, detossificherà i tuoi cibi, favorirà una corretta assimilazione di principi nutritivi e stimolerà correttamente il tuo sistema immunitario. Se al contrario la tua dieta sarà a base di pseudo-alimenti privi di fibra, raffinati, conservanti, morti, additivi di ogni genere di sostanza innaturale, il tuo microbiota si altererà, favorendo quei microrganismi idonei ai cibi spazzatura!
Quali sono dunque i probiotici?
I probiotici che maggiormente favoriscono un flora microbica utile sono inulina e fruttoligosaccaridi (FOS), cioè sostanze poco o nulla digeribili per noi umani, ma estremamente appetite proprio dalla flora microbica a noi più utile… i FOS e l’inulina si trovano in molti frutti e verdure (e incredibilmente anche nel latte materno), ma in particolare nei topinambour, nei gambi di carciofo e in diverse parti dure che spesso scartiamo, di alcune verdure.
Nella dieta le fibre indigeribili si trovano nei legumi (piselli, fagioli, ceci, lenticchie), nei semi oleosi (noci, nocciole, mandorle, lino, sesamo, ecc.) e nei cereali davvero integrali (non nelle farine finto-integrali dei prodotti industriali), oltre che nelle parti più dure (gambi, bucce, semi) di frutta e verdura. Altri segnalano come particolarmente importanti l’uso di aglio, cipolla, porri, carciofi, asparagi e verze…
Inoltre devi sapere che i neuroni sparsi nel corpo (quindi anche quelli della pancia) possono essere “massaggiati”, sia con il vero massaggio che stimola i corpuscoli tattili, sia con il movimento (attività fisica) e con il respiro addominale.

 



Sono soprattutto le emozioni (ansia, stress, umore) a essere legate a doppio filo all’apparato gastrointestinale e al suo corretto funzionamento. Mantenere in forma l’intestino significa, quindi, prendersi cura di sé a 360°.



La teoria dei due cervelli
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Una delle ricerche più importanti relative al ruolo “cerebrale” ed emotivo dell’intestino è stata condotta da Michael D. Gershon della Columbia University.

Gershon, esperto in anatomia e in biologia cellulare, ha elaborato proprio quella che viene definita “teoria dei due cervelli”. Questo interessante e rivoluzionario studio sottolinea il ruolo chiave dei neuroni presenti nell’intestino.

L’intestino non sarebbe, dunque, un organo dal funzionamento periferico adibito soltanto a liberare il nostro corpo dalle scorie, ma un organo dotato di tessuto neuronale autonomo capace di elaborare sensazioni e fissare emozioni come gioia e dolore.


Le emozioni

Per questo motivo se proviamo ansia o felicità, l’intestino lo comunica attraverso alcune reazioni semplici da riconoscere. Oppure, emozioni quali la paura e lo stress possono a loro volta avere un impatto estremamente forte sulla salute intestinale (stipsi, dissenteria, colite, gonfiore) poiché lì vengono in qualche modo assorbiti e fissati.

Secondo questa teoria esisterebbe persino una sorta di memoria intestinale. L’intestino sarebbe quindi in grado di coordinare esterno e interno in modo più o meno armonico, a seconda dei diversi periodi della vita e dello stato di benessere o di sofferenza.


Le farfalle nella pancia? Esistono!

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Quando ci si emoziona, ci si innamora o si attende qualcosa di importante, eccole arrivare: sono le “farfalle nello stomaco”. Ciascuno di noi è in grado di associare a questa definizione poetica una sensazione fisicamente piuttosto precisa. Non si tratta di crampi ma di sfarfallii, che coinvolgono anche la mente e il cuore.

Esiste proprio una comunicazione privilegiata tra cervello e pancia, tra sede delle attività cerebrali e intestino. E, secondo quanto dedotto da Gershon, la pancia è quasi sempre vincente. Sentire qualcosa con la pancia non è, dunque, solo un modo di dire ma una verità scientifica.


La felicità e l’intestino
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Un intestino sano ci può rendere più felici e viceversa: la felicità e le emozioni positive si sentono proprio a livello dell’intestino, nella pancia. La spiegazione non solo è palpabile nella vita di tutti i giorni ma è anche scientifica. Non a caso, afferma Gershon sono le cellule intestinali a produrre il maggior quantitativo di serotonina.

La serotonina è un neurotrasmettitore in grado di far provare benessere e sensazione di euforia. Il nostro organismo rilascia serotonina in base a ciò che proviamo attraverso i cinque sensi (per esempio, durante un bacio o mangiando un cibo in particolare).


Prendersi cura dell’intestino
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La teoria dei due cervelli di Gershon, quindi, non è soltanto molto interessante dal punto di vista puramente scientifico ma pone anche l’attenzione sull’importanza della prevenzione.

Mantenere in salute l’intestino non significa solo prevenire patologie importanti acute o croniche, sgonfiare la pancia o aiutare a perdere peso. Curare il benessere intestinale è anche il primo passo per volersi bene dal punto di vista emotivo.

Chi soffre di stipsi, per esempio, è maggiormente preda di emozioni negative, di stati di ansia e di stress. Questa catena di emozioni e fastidi fisici innesca un circolo vizioso, che si ripercuote persino sulla bellezza della pelle e sulla qualità del sonno. Ciò che è necessario fare, dunque, è incentivare invece un circolo virtuoso che porti benessere dall’intestino in tutto il corpo e nella mente.

Come fare? Seguendo una dieta sana ed equilibrata, praticando costantemente attività fisica e introducendo quotidianamente alimenti in grado di aumentare la flora intestinale “buona”. Tra questi ultimi rientrano a pieno titolo i fermenti lattici, i probiotici e i prebiotici.
fonte:https://www.starbene.it/alimentazione/perche-si-dice-che-lintestino-e-un-secondo-cervello/

Scegli l'integratore giusto: probiotici o prebiotici?

 Possiamo difenderci da virus e batteri prendendoci cura dell'intestino. Due tipi di integratori ci vengono in aiuto: probiotici e prebiotici.


Cosa sono i probiotici


probiotici sono microorganismi vivi assunti con l’alimentazione: in quantità adeguata, hanno provati effetti positivi sullo stato di salute. Non vanno in alcun modo confusi con i prebiotici, che invece rappresentano il nutrimento delle colonie di microorganismi presenti nel tratto gastrointestinale. Chiarire questa differenza è fondamentale, in quanto si tratta di un elemento di confusione generato anche dalle consuetudini degli ultimi tempi, con l’entrata di diritto dei due termini nel linguaggio comune. Prima, infatti, si parlava di fermenti lattici e salute della flora batterica intestinale.
verdura e cereali integrali e consumando, secondo il modello della dieta mediterranea, una porzione di yogurt naturale al giorno, magari a colazione.
Quando siamo affaticati e stressati è facile che il sistema immunitario si indebolisca e lasci passare agenti patogeni (virus e batteri) che possono farci ammalare o venire eliminati con maggior lentezza rispetto al solito. Questo è particolarmente vero in autunno poiché, in seguito al cambio di stagione, le nostre difese devono affrontare un periodo ricco di virus influenzali. Assumere dei fermenti lattici rappresenta un valido aiuto per il ripristino e il mantenimento della nostra salute. Spesso però si fa confusione fra integratori prebiotici e integratori probiotici vediamo insieme le differenze.


I benefici:
·         Promuovono il benessere intestinale
·         Favoriscono la digestione e assicurano una maggiore regolarità intestinale. In caso di diarrea e stitichezza, ripristinano la funzionalità intestinale
·         In caso di infiammazioni e infezioni di vie respiratorie, vie urinarie, candida, cistite, allergie e intolleranze
·         Scorrette abitudini alimentari
·         Durante e dopo una terapia antibiotica. Questi farmaci compromettono la flora intestinale batterica. L’ausilio dei probiotici serve a riequilibrare l’intestino

Fonti di Probiotici
I Lactobacilli e i Bifido-batteri sono tra i probiotici più conosciuti. Si possono trovare sia sotto forma di integratori (fermenti lattici) oppure in alcuni alimenti fermentati come:
·         Yogurt
·         Kefir
·         Miso
·         Formaggi fermentati
·         Pasta madre

Prebiotici
I prebiotici sono sostanze non digeribili di origine alimentare che promuovono la crescita e l’attività di uno o più batteri già presenti nel tratto intestinale. I prebiotici, a differenza dei probiotici, non sono organismi vivi. Aiutano le colonie di probiotici presenti nell'organismo a sopravvivere e contribuiscono al mantenimento del benessere generale dell'organismo.
I benefici:
·         Migliorano l'assorbimento dei sali minerali e delle vitamine
·         Promuovono l'attività del sistema immunitario
·         Favoriscono i normali livelli di zuccheri nel sangue
·         Favoriscono una maggiore funzionalità dell’intestino crasso
·         Determinano una diminuzione del colesterolo plasmatico

Fonti di Prebiotici
I prebiotici derivano soprattutto dalle fibre vegetali, come l'inulina. Li troviamo dunque in alimenti vegetali ricchi di fibre come legumi, frutta secca, verdura e avena.



Una persona sana non ha bisogno di altri interventi, anche perché l’iperproliferazione dei ceppi probiotici, sebbene sia una condizione piuttosto rara, è fastidiosa: si manifesta con dolore, gonfiore addominale e meteorismo




Sinflor Plus è un integratore alimentare SIMBIOTICO costituito da prebiotici (Fibre Inulina, Acacia-Amido resistente) e probiotici (Lattobacilli Acidophilus). È indicato nel riequilibrio della flora batterica intestinale che può conseguire a squilibri alimentari, terapia antibiotica, diarrea ecc.. Il riequilibrio della flora batterica intestinale può 
Dose consigliata: 1 bustina al giorno.
Si consiglia di:
 Versare il contenuto della bustina in un bicchiere con acqua e mescolare.








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