Gli integratori non hanno i poteri magici, né sono delle scorciatoie che evitano gli effetti collaterali di un’alimentazione poco bilanciata. Hanno la funzione di integrare, appunto, eventuali carenze e permettere al nostro organismo di essere più forte. Gli integratori , ci danno una base per far funzionare al meglio il nostro sistema immunitario. Dietro agli integratori alimentari c’è la nutraceutica, ovvero lo studio di quelle sostanze nutrizionali che in modo naturale hanno delle proprietà curative.
«I nutraceutici rappresentano un’opportunità, una possibilità di potenziare la salute e di proteggere il nostro organismo dai danni che si accumulano nel corso degli anni»
C’è una differenza importante tra i valori basici e valori ottimali di un dato nutriente. Gli integratori aiutano ad avere i valori sempre ottimali e avere quindi l’organismo ben protetto, con l’obiettivo non solo di non ammalarsi, ma di vivere sempre al meglio. I nutraceutici non andrebbero assunti al bisogno, ma una volta individuate le necessità andrebbero presi in modo continuativo, soprattutto se si hanno patologie con diagnosi da esami clinici .
Ci sono però una serie di integratori sicuri che apportano sempre benefici per la salute e il sistema immunitario.
«I principali micronutrienti classici che sostengono il normale funzionamento del sistema immunitario e le difese naturali sono vitamina D, vitamina C, zinco, selenio e magnesio»
Oltre a questi, numerosi studi clinici hanno mostrato che alcuni principi attivi contenuti negli estratti di piante come la curcuma e l’echinacea possono modulare o stimolare le difese immunitarie
SISTEMA IMMUNITARIO E MICROBIOMA
La funzionalità delle difese immunitarie sono legate al benessere della flora intestinale. Il microbioma costituisce il primo livello di difesa nei confronti dei patogeni. Il nostro organismo è costantemente a contatto con trilioni di batteri, virus, funghi e altri microrganismi che contribuiscono al mantenimento dell’integrità delle mucose e quindi delle difese immunitarie. Per questo motivo è importante supportarne la normale produzione e composizione, grazie all’azione dei probiotici.
La funzionalità delle difese immunitarie sono legate al benessere della flora intestinale. Il microbioma costituisce il primo livello di difesa nei confronti dei patogeni. Il nostro organismo è costantemente a contatto con trilioni di batteri, virus, funghi e altri microrganismi che contribuiscono al mantenimento dell’integrità delle mucose e quindi delle difese immunitarie. Per questo motivo è importante supportarne la normale produzione e composizione, grazie all’azione dei probiotici.
Per prima cosa aiuta il tuo sitema immunitario
La tua prima mossa: rinforza i globuli bianchi, le sentinelle della salute. Se vuoi che reagiscano al meglio alle aggressioni aiutati con lo zinco: «Attiva i linfociti T, delegati ad aggredire i virus che tentano di intrufolarsi nell’organismo e a eliminare le cellule che sono già state infettate, per contenere le infezioni»,
«Per dargli manforte spazio all’echinacea, pianta che potenzia l’azione dei O 64 macrofagi, globuli bianchi che inglobano al loro interno i virus, per annientarli», continua l’esperto.
In alternativa, puoi sfruttare le proprietà dell’uncaria tomentosa: «Regola l’attività dei linfociti T e B, fondamentali per la produzione degli anticorpi che neutralizzano ed eliminano gli agenti patogeni. Ne puoi assumere dai 250 ai 500 mg al giorno»
Infine, non dimenticare che per funzionare al top il tuo sistema immunitario ha bisogno anche della vitamina D3: «Se ne sei carente moltiplichi i rischi di incappare in una malattia influenzale. Per questo, durante la brutta stagione, non fare mancare sulla tua tavola i cibi che te la forniscono (uova, salmone, latticini, molluschi e crostacei). Oppure, se ne sei a corto puoi ricorrere a un integratore che la contenga.
VITAMINA D. È impiegata nella regolazione del ciclo cellulare, nel metabolismo del calcio e nella regolazione del sistema immunitario. La vitamina D è quasi sempre insufficiente e spesso va integrata separatamente. Può essere assunta come alimento solo per il 20%, il resto è prodotto grazie all’esposizione alla radiazione solare, in particolare agli UVB.
VITAMINA C. L’acido ascorbico, o vitamina C, è ben nota per il suo effetto antiossidante e immunomodulante. «La vitamina C è fondamentale per il mantenimento dell’integrità delle barriere mucosali, ad esempio nel tratto gastrointestinale e respiratorio – spiega Maurizio Salamone di Metagenics Italia – supporta infatti la sintesi del collagene e protegge le membrane cellulari allo stress ossidativo. È coinvolta nella regolazione delle cellule immunitarie, potenzia l’azione dei linfociti natural killer e l’attività dei macrofagi, e promuove la sintesi di anticorpi». L’apporto di vitamina C andrebbe frazionato nel corso della giornata per ottimizzare l’assorbimento e il metabolismo.
ZINCO. È un metallo fondamentale per numerosi processi cellulari di crescita, differenziamento, riparazione, metabolismo e mantenimento dell’integrità e funzionalità, oltre ad essere un modulatore molto importante della risposta immunitaria.
SELENIO. «Il sistema immunitario necessita di un adeguato apporto giornaliero di selenio, la cui biodisponibilità dipende da numerosi fattori, tra cui la forma con cui il selenio viene assunto, la sua conversione in metaboliti, e fattori genetici dell’individuo che influenzano il metabolismo del selenio stesso», spiega Salamone. «Una delle forme più bioaccessibili con cui il selenio può essere assunto è la selenometionina, anche se comunemente vengono utilizzate altre forme come il selenito di sodio. Una integrazione giornaliera compresa tra i 40 e i 80 microgrammi al giorno rappresenta una scelta ideale in termini di efficacia e tollerabilità».
MAGNESIO. La carenza di magnesio nell’uomo è associata ad uno stato di infiammazione cronica – spiega il direttore scientifico di Metagenics –. Il magnesio è presente in molte acque minerali, alimenti e integratori alimentari. Le forme a migliore biodisponibilità sono i sali organici come il glicerofosfato e i chelati. Queste forme non danno generalmente effetti indesiderati gastrointestinali e permettono di ottenere gli effetti salutistici con apporti fisiologici di magnesio (100-200mg al giorno)».
CURCUMA. I principi attivi più noti per le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti sono i curcuminoidi e i turmeroni. La curcuma ha però una bassa biodisponibilità: «Viene rapidamente metabolizzata dal microbioma intestinale e dal fegato, riducendo la sua attività terapeutica», spiega Maurizio Salamone. Per questo motivo è importante utilizzare forme di somministrazione dette “retard”, che rilasciano gradualmente la curcumina in prossimità dell’enterocita garantendo la massima efficacia con l’utilizzo di soli 100mg di curcuminoidi.
ECHINACEA. È una pianta della famiglia delle Asteraceae, originaria del continente americano, utilizzata da secoli per trattare le patologie delle vie respiratorie. Alla pianta si associano effetti antinfiammatori, antivirali e antimicrobici con l’apporto giornaliero di 200-400mg di estratto secco.
PROBIOTICI. Supportare il microbioma contribuisce in modo determinante nel rinforzare la risposta immunitaria dell’organismo.
"Per rafforzare le difese immunitarie è fondamentale mantenere in salute l'intestino, “secondo cervello” del corpo e punto focale del sistema immunitario. L’utilizzo frequente di antibiotici, antinfiammatori, antiacidi e alimenti pro-infiammatori facilitano la disbiosi intestinale (rimando link) creando terreno fertile per patogeni o virus. Il nuovo target in ambito immunitario, dunque è l’ecosistema batterico intestinale, ossia il microbiota, interfaccia che regola gli scambi, l’assorbimento, filtra le sostanze buone da quelle cattive per il nostro organismo e regola l’immunità innata e quella adattativa. Mantenere in equilibrio l’intestino (condizione di eubiosi) significa preservare il 70% del nostro sistema immunitario. In che modo possiamo farlo? Assumendo regolarmente la giusta quantità di cibi prebiotici e probiotici, ed evitando o limitando i cibi che generano calore (come il latte, il glutine e zuccheri raffinati in generale, che sono causa di un aumento eccessivo di infiammazione e di disbiosi intestinale).
Per rafforzare le difese immunitarie dell’organismo e prevenire infezioni virali e batteriche bisogna integrare nella dieta:
- IL KEFIR O LO YOGURT: sono fonti naturali di probiotici, ricchi di microrganismi (circa 52 ceppi diversi) che aiutano a riequilibrare la flora batterica intestinale e a ridurre la perenne condizione di disbiosi. Entrambi gli alimenti possono essere preparati in casa evitando così l’assorbimento di zuccheri e conservanti.
- GLI ESTRATTI VEGETALI: nelle radici e nelle foglie delle piante ci sono fibre prebiotiche (xilani, glucani, ecc) in grado di alimentare il 90% della popolazione intestinale. Per cui via libera alla preparazione di “estratti verdi” con molte verdure e poca frutta.
- IL LIMONE: ricca in vitamina C, importantissimo nei processi di difesa cellulare. A differenza delle arance, il limone non contiene le poliammine che in casi specifici è meglio non assumere in grandi quantità. L’ideale, quindi, sarebbe assumere tutti i giorni una premuta di limone con un pizzico di bicarbonato di potassio (proprietà alcalinizzanti, fungicida e digestive) in una giusta quantità di acqua calda (il calore distrugge il virus).
- I SEMI DI LINO: fonte importante di acido alfa-linoleico, acido grasso della famiglia degli omega3, il cui ottimale rapporto con gli omega 6 ha importanti proprietà antinfiammatorie. Ripuliscono il colon da muco stagnante garantendo una completa preservazione della microflora intestinale.
- IL GRANO SARACENO: privo di glutine ma ricco (95%) di TRANS RESVERATROLO (fitolessina), è uno stilbene, un composto polifenolico, una delle tante molecole che le piante producono per proteggersi in situazioni di stress (lesioni, infezioni da parte di funghi o batteri ed esposizione a raggi ultravioletti). In maniera simile, le nostre cellule possono utilizzarlo per lo stesso scopo ma l’assorbimento avviene in maniera più lenta e graduale ma ugualmente efficace.
- L’OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA, DI SEMI DI LINO , DI SEMI DI CANAPA E DI AVOCADO: essendo tutti composti prevalentemente da acidi grassi e fosfolipidi, giocano un ruolo fondamentale nel riequilibrare la membrana delle cellule bianche del sangue, i linfociti. Il segreto è però assumere sempre un olio fresco o molto fresco (ricco in polifenoli), per questo risulta utile leggere la data di produzione.
- LE VERDURE A FOGLIA VERDE: si consiglia di cuocerle a vapore per facilitarne la digestione e preservarne le numerose proprietà antivirali e antibatteriche.
- L’AVENA: è il cereale che non dovrebbe mai mancare nella dieta; ricco di fibre, aiuta a regolarizzare l’intestino, dare sazietà e a regolarizzare i livelli di colesterolo nel sangue.
- LA FRUTTA SECCA E I SEMI OLEOSI (zucca, girasole, lino, chia, ecc.): sono delle vere miniere di sostanze prebiotiche (minerali, aminoacidi e omega-3), fondamentali per rafforzare le difese immunitarie.
- GLI INTEGRATORI PROBIOTICI: sono microrganismi viventi e attivi che rafforzare l’ecosistema intestinale; ogni disturbo deve essere integrato con il giusto probiotico, questo perché ogni parte dell’intestino ha un Ph diverso adatto a un ceppo specifico. I probiotici, per vivere e proliferare all’interno del nostro intestino, hanno bisogno del corretto nutrimento rappresentato dai prebiotici.Il microbiota produce il 75% delle tue difese immunitarie», «Mantienilo ben equilibrato con i fermenti lattici. Ceppi di probiotici come lactobacillus acidophilus, lactobacillus gasseri, lactobacillus casei o bifidobacterium arrivano vivi nell’intestino, dove colonizzano positivamente la mucosa intestinale, ripristinando l’ecosistema protettivo. Orientati, però, su preparazioni che contengano almeno 5 miliardi di cellule vive per ogni dose (altrimenti rischi che vengano annientati dalla barriera acida dello stomaco) e più ceppi protettivi, da assumere per almeno 6 settimane di fila», conclude l’esperto.
- La cottura deve essere sempre al forno o al vapore.
- I cibi crudi devono essere ben lavati ma non disinfettati, a meno che non si è in gravidanza: muffe e batteri sui crudi di verdure e frutta aiutano a riequilibrare la flora batterica.
- Le superfici, come da normale igiene, vanno lavate con candeggina e alcol.
- Le mani vanno lavate bene con i normali saponi e disinfettate solo se non si ha la possibilità di lavarle.
- Il virus muore in condizioni di calore, per cui bisognerebbe lavare con acqua calda superfici, mani e vestiti".
Combatti i radicali liberi
Smog, una dieta troppo ricca di additivi, stress e il vizio del fumo si accumulano nell’organismo e rallentano le funzioni del sistema immunitario. «Per farne piazza pulita aiutati mettendo spesso in tavola frutti blu scuri come mirtilli e uva nera
BETA IMMUN
Le condizioni descritte comportano spesso la comparsa di:
- Infezioni virali: influenza - herpes - verruche - malattie esantematiche...
- Infezioni batteriche: ascessi - catarro - foruncoli ...
- Infezioni fungine: candidosi (vaginali) - fungo di mare - onicomicosi...
CONSIGLI DI UTILIZZO
Dose consigliata: 1-2 capsule apribili al giorno.Aprire una capsula e versare il contenuto in un liquido (Acqua, Camomilla, succhi di frutta ecc...) o in Yogurt, Crema, Cioccolato o altro. Mescolare e ingerire il preparato. Le capsule possono essere anche deglutite normalmente.
http://arianuovastardust.blogspot.com/
Sinflor Plus è un integratore alimentare SIMBIOTICO costituito da prebiotici (Fibre Inulina, Acacia-Amido resistente) e probiotici (Lattobacilli Acidophilus). È indicato nel riequilibrio della flora batterica intestinale che può conseguire a squilibri alimentari, terapia antibiotica, diarrea ecc.. Il riequilibrio della flora batterica intestinale può condizionare anche il benessere della pelle e il miglioramento delle funzioni intestinali.
GOLASTAR F9
Golastar f9 è uno spray orale naturale senza conservanti e coloranti. Svolge una rapida azione fluidificante del muco e lenitiva sulla mucosa orofaringea: Bronchite, Tosse irritante, Faringite, Rinite con muco liquido infiammazione Oro-faringea, Stati influenzali. Tramite lo Xilitolo potrebbe avere un effetto calmante per l'Otite acuta in bambini ed anche un'attività protettiva nelle infezioni polmonari.
APPROFONDIMENTO IN SINTESI DELLE PROPRIETA’ ATTRIBUITE DALLA BIBLIOGRAFIA INTERNAZIONALE AI COMPONENTI CONTENUTI NEL GOLASTAR F9
PROPOLI: “ANTIBIOTICO NATURALE” svolge una valida azione su molti ceppi di Virus, tra cui molti virus influenzali e parainfluenzali, alcuni Rhinovirus ed il Virus responsabile dell’ Herpes Simplex. Il suo principale utilizzo avviene contro il mal di gola, le affezioni delle vie respiratorie (faringite, tracheite e tonsillite) e le affezioni del cavo orale (gengivite, infiammazione della lingua e del palato).
ECHINACEA: È un immunostimolante potenziante per la resistenza dell’ organismo verso l’aggressione degli agenti patogeni. L’Echinacea può promuovere la fagocitosi ovvero la capacità di eliminare, germi, virus, funghi e altri corpi estranei.
BETAGLUCANO: Potenziatore dell’immunità aspecifica attivando i macrofagi … può comportarsi come un antinfiammatorio ed un acceleratore della normalizzazione (guarigione).
ERISIMO: viene chiamato “Erba dei Cantanti” per la proprietà specifica di alleviare le infiammazioni della gola nei casi di Afonia e Disfonia (abbassamento o perdita momentanea della voce) in conseguenza a Laringite, Faringite e Tracheite acuta o cronica ed in generale le irritazioni dovute a Tosse secca, Influenza e Raffreddore. L’Erisimo è inoltre indicato per placare la gola infiammata dei FUMATORI.
EUCALIPTO: Balsamico, Fluidificante della secrezione catarrale dell’apparato respiratorio e sedativo della tosse continua … Espettorante, antisettico e Febbrifugo.
LATTOFERRINA: esplica l’azione di assorbire il Ferro … è una proteina con l’effetto di “Potenziamento delle difese Immunitarie contro i Virus, Batteri e Funghi “.
MIELE MILLEFIORI: …aiuta a disinfettare le Prime Vie Respiratorie e a Prevenire la Tosse ,il Raffreddore e Mal di Gola. Pitagora lo descriveva come un elisir di lunga vita. Indicato negli Stati Influenzali, Febbrifugo,Tonificante,Antianemico Ricostituente ha Azione Antibiotica ed Antisettico Polmonare.
XILITOLO: può svolgere attività Antimicrobica contro infezioni Nasali, seni paranasali, infezioni polmonari e infezione dell’orecchio medio (Otite Media). Uno studio pubblicato da PNAS (Proceedings of the National Academy of Sciences) ha suggerito un altro possibile meccanismo d’azione per l’attività anti-microbica dello Xilitolo.
BIOSECUR F440D®: è un estratto naturale concentrato di agrumi biologico con attività Disinfettante, Antibatterico, Fungicida, Antisettico, Batteriostatico e soprattutto Non Tossico.
CONSIGLI DI UTILIZZO
Dose consigliata: Bambini al di sopra dei 3 anni: 2 spruzzi per due, tre volte al giorno. Adulti: 2 spruzzi per tre, quattro volte al giorno o più.
BIOSECUR F440D® inibisce lo sviluppo dei batteri patogeni e li elimina:
in 15 SECONDI ELIMINA 15 tipi di Batteri come Haemophilus influenza, Escherichia Coli, Enterobacter, Acinetobacter, Klebsiella, Pseudomonas, Bacteroides, Micrococcus,
Proteus Mirabilis, Staphylococcus e Streptococcus.
in 30 SECONDI: SALMONELLA – SERRATIA
in 3 MINUTI: ENTEROCOCCUS – LISTERIA – STAPHYLOCOCCUS HOMINIS
in 6 MINUTI: STAPHYLOCOCCUS EPIDERMIDIS – STAPHYLOCOCCUS SAPROPHYTICUS – STREPTOCOCCUS PNEUMONIAE
in 9 MINUTI: STAPHYLOCOCCUS AUREUS – STAPHYLOCOCCUS AUREUS MRSA (METHICILLIN – RESISTENT – STAPHYLOCOCCUS – AUREUS)
BIOSECUR F440D® è Certificato Organico ECOCERT –
Proprietà della rosa canina
Il gemmoderivato di giovani germogli ha proprietà immunomodulante, cioè regola la risposta immunitaria dell’organismo, conferendo al preparato un’efficace azione contro tutte le forme di allergia. In particolare la sua assunzione migliora la risposta immunitaria a livello respiratorio nei soggetti a tendenza allergica e nei bambini.
La proprietà antinfiammatoria trova un importante impiego terapeutico nelle flogosi acute che comportano alterazioni delle mucose nasali, degli occhi e delle prime vie aeree con conseguente produzione di catarro.
Per tali proprietà, la rosa canina non solo rappresenta un ottimo rimedio nella prevenzione di allergie e nella cura di rinite, congiuntivite e asma dovute al contatto con pollini; ma è consigliato nelle affezioni infantili come le tonsilliti, le rinofaringiti, otiti, tosse e raffreddore di origine infettiva.
I piccoli frutti (bacche) della rosa canina sono considerati le "sorgenti naturali" più concentrate in Vitamina C, presente in quantità fino a 50-100 volte superiore rispetto alle arance e limoni, e per questo in grado di contribuire al rafforzamento delle difese naturali dell'organismo (100 grammi di bacche contengono la stessa quantità di vitamina C di 1 chilo degli agrumi tradizionali).
L’azione vitaminizzante si lega a quella antiossidante dei bioflavonoidi, contenuti nelle polpa e nella buccia, che agiscono sinergicamente alla Vitamina C, ottimizzando la circolazione sanguigna.
Questo benefico effetto sulla qualità del sangue è dovuto alla sua capacità di favorire l'assorbimento di calcio e del ferro nell'intestino, equilibrando il livello di colesterolo e contribuendo alla produzione di emoglobina; inoltre rende attiva la vitamina B9 (acido folico) dal leggero effetto antistaminico.
Poiché la vitamina C, conosciuta anche con il nome di acido ascorbico, non può essere sintetizzata direttamente dall'uomo (a differenza di quanto avviene per gli altri animali), deve essere introdotta o con gli alimenti, se la dieta è buona ed equilibrata, o con l'integratore alimentare, nei casi in cui l'alimentazione ne è carente, come normalmente succede.
Lo stile di vita occidentale, l'inquinamento industriale, l'influsso di apparecchi elettronici e il fumo di sigarette sono tutti fattori che aumentano il nostro fabbisogno, per cui un’integrazione di vitamina C è praticamente necessaria.
In questo senso la rosa canina è un eccellente tonico per fronteggiare l'esaurimento e la stanchezza, aiuta a sconfiggere lo stress; stimola l’eliminazione delle tossine (soprattutto gli acidi urici, che provocano gotta e reumatismi) attraverso la diuresi.
Le bacche hanno un’azione astringente dovuta alla presenza di tannini, utile in caso di diarrea e coliche intestinali.
La rosa canina tra i rimedi naturali per la diarrea
NOP – USDA
Echinacea: un valido aiuto al sistema immunitario
30-4-2015
fitoterapia influenza medicina naturale raffreddore sistema immunitario
echinacea
Durante il periodo invernale molti bambini si ammalano di infezioni acute delle alte vie respiratorie (raffreddore, forme simil-influenzali, influenza, otiti), in media 6-7 volte talvolta anche in un anno. È un fenomeno normale dovuto al fatto che il sistema immunitario del bambino non è ancora completamente maturo. L’unica soluzione veramente efficace e risolutiva per tutti i bambini sarebbe attendere che si completi lo sviluppo del sistema immunitario. Un bambino che si ammala così spesso, però, non sta bene e i suoi genitori spesso si rivolgono al pediatra per un aiuto. Per supportare il sistema immunitario in queste situazioni può essere utile l’Echinacea, (Echinacea pallida o angustifolia o purpurea) pianta officinale usata tradizionalmente che ha molte conferme scientifiche.
Efficacia comprovata
Prima di attrarre l’attenzione dei medici e dei ricercatori moderni l’Echinacea è stata usata per secoli dagli Indiani d’America che con essa preparavano infusi per il raffreddore e l’artrite e impiastri da applicare su tutti i tipi di ferite. Dagli Stati Uniti l’Echinacea è poi approdata in Europa, in Germania in particolare, dove è prescritta frequentemente. L’Echinacea è stata studiata a lungo per valutarne l’efficacia, cioè la capacità di migliorare la risposta del sistema immunitario alle infezioni, e la sicurezza, cioè l’assenza di effetti collaterali pericolosi.
Scarica lo speciale “Curarsi con le piante”
Moltissimi studi in vitro (su cellule) e in vivo (su animale da laboratorio) hanno confermato che effettivamente agisce sul sistema immunitario e lo induce a produrre sostanze utili per difendersi dai virus e dai batteri (anticorpi, citochine, chemochine). L’Echinacea inoltre favorisce lo sviluppo di alcuni tipi di cellule del sistema immunitario che hanno il compito di distruggere virus e batteri (macrofagi). In questo modo aumenta l’efficacia delle difese immunitarie quando l’organismo è aggredito da virus e batteri. Gli studi sull’uomo, pur con risultati che a volte sono contradditori, hanno confermato che l’Echinacea funziona sia accorciando i tempi di malattia (minor numero di giorni di febbre e assenze da scuola), sia riducendo la necessità di assumere altri farmaci e il numero di infezioni durante la stagione invernale. Questi risultati sono stati osservati anche sui bambini con uno studio clinico di buona qualità scientifica in cui l’Echinacea era associata alla propoli, sostanza naturale prodotta dalle api.
L’Echinacea può essere somministrata sia in caso di malattie acute delle alte vie respiratorie, sia per prevenire nuove infezioni, è sempre meglio comunque condividere la decisione con il pediatra di famiglia. I componenti dell’Echinacea più importanti per la sua attività sul sistema immunitario sono i polisaccaridi e l’echinacoside, nomi importanti da ricercare sull’etichetta del prodotto, se si vuole essere certi della sua qualità e del fatto che possa funzionare davvero.
Istruzioni per l’uso
Nelle forme acute, in cui in genere non è necessario somministrare antibiotici, va data sin dai primi momenti, la somministrazione può essere protratta per una decina di giorni. Per la prevenzione delle infezioni si usa in genere a cicli. Il primo ciclo ha una durata di 20-30 giorni e deve essere seguito da una pausa di 15 giorni. L’intervento preventivo può continuare per qualche mese alternando 15 giorni di somministrazione a 15 giorni di pausa.
Echinacea pallida, angustifolia e purpurea
Origine: Nord America e Messico
Famiglia: Asteraceae
Parte utilizzata: le radici e le parti aeree
Preparazione farmaceutica: estratto secco titolato in echinacoside e polisaccaridi
Principali effetti: immunomodulante, anti-infettivo.
Interazioni con altri farmaci: nessuna nota
Effetti collaterali: rari casi di allergia
fitoterapia influenza medicina naturale raffreddore sistema immunitario
echinacea
Durante il periodo invernale molti bambini si ammalano di infezioni acute delle alte vie respiratorie (raffreddore, forme simil-influenzali, influenza, otiti), in media 6-7 volte talvolta anche in un anno. È un fenomeno normale dovuto al fatto che il sistema immunitario del bambino non è ancora completamente maturo. L’unica soluzione veramente efficace e risolutiva per tutti i bambini sarebbe attendere che si completi lo sviluppo del sistema immunitario. Un bambino che si ammala così spesso, però, non sta bene e i suoi genitori spesso si rivolgono al pediatra per un aiuto. Per supportare il sistema immunitario in queste situazioni può essere utile l’Echinacea, (Echinacea pallida o angustifolia o purpurea) pianta officinale usata tradizionalmente che ha molte conferme scientifiche.
Famiglia: Asteraceae
Parte utilizzata: le radici e le parti aeree
Preparazione farmaceutica: estratto secco titolato in echinacoside e polisaccaridi
Principali effetti: immunomodulante, anti-infettivo.
Interazioni con altri farmaci: nessuna nota
Effetti collaterali: rari casi di allergia
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