PERSONAL TRAINER
È un integratore alimentare coadiuvante nell’ambito di diete ipocaloriche controllate per la riduzione del peso corporeo al fine di limitare l’assorbimento di carboidrati e grassi. Inoltre il Cromo, la Forskolina e la Piperina intervengono nel metabolismo degli zuccheri, mentre l’Orthosiphon aiuta a eliminare i liquidi in eccesso.
La fucoxantina ha proprietà utili per dimagrire e perdere peso? La fucoxantina è una particella molecolare naturale divenuta ormai nota per la sua supposta facoltà di limitare il tessuto lipidico in esuberanza, soprattutto a livello addominale; stiamo parlando di un promettente pigmento vegetale, un carotenoide specifico delle alghe brune
a cui assegna la caratteristica colorazione, accavallandosi alle verdi sfumature della clorofilla.La fucoxantina
è stata ed è tuttora oggetto di studio per carpirne le eventuali applicazioni nella battaglia contro i chili in eccesso e l’obesità,può considerare una piaga del moderno occidente. Alcuni biologi e ricercatori giapponesi nel corso dei loro esperimenti hanno potuto constatare che questa elemento garantisce la riduzione del tessuto lipidico sulla parte addom
Fucoxantina contro la cellulite:
Da non dimenticare il suo importante aiuto per le persone, specialmente donne, che stanno cercando di combattere la cellulite. I prodotti in gel a base di fuco-xantina spalmati sulle zone coinvolte, sono di ottimo ausilio, soprattutto se accompagnati da una attività fisica regolare e da varie sedute per massaggi. Ovviamente non bisogna mai sottovalutare una dieta povera di carboidrati e di grassi.
inale.
un'obesità di origine genetica.
La ricerca clinica ha anche segnalato che l’impiego della fucoxantina non ha stimolato il sistema nervoso centrale, il che significa che non ha causato nervosismi o insonnia, come invece ne possono essere responsabili la caffeina, la nicotina o gli ormoni tiroidei.
Il Dr. Ramazanov ha riferito anche che la fucoxantina è un prodotto affidabile, che fornisce numerosi benefici per la salute, tra cui una migliore condizione cardiovascolare, la riduzione di infiammazione (una delle principali cause delle malattie cardiache), annienta anche il colesterolo cattivo e brucia i trigliceridi, migliorando così i livelli di pressione sanguigna e la funzione del fegato.
Come un carotenoide, la fucoxantina esegue una influente operazione antiossidante per le cellule proteggendole dai radicali liberi.
Il potere dolcificante dello xilitolo è molto simile a quello del saccarosio, ma contiene il 40% in meno di calorie (2,4 kilocalorie per
La cassia è un arbusto originario del Medio Oriente e dell'area settentrionale dell'Africa, che predilige il clima secco e caldo. È una pianta medicinale poco diffusa in Italia ed è impiegata soprattutto per contrastare la stitichezza; sono spiccate, infatti, le sue proprietà lassative, grazie alle quali è in grado di stimolare i movimenti della parete intestinale.
Le proprietà curative della cassia sono note da molti secoli e fin dall'antichità diverse parti di questa pianta erano utilizzate come lassativo, nello specifico le radici, le foglie e la polpa dei baccelli. Tale arbusto contiene alcune importanti sostanze, note con il nome di antrachinoni, che sono capaci di stimolare la muscolatura del colon, agevolando in questo modo la regolarità intestinale.
La sua azione lassativa non si limita soltanto alla stimolazione dei movimenti all'interno della parete intestinale, ma ha altri effetti benefici. La cassia impedisce, infatti, all'intestino di riassorbire sali minerali e acqua
, aumentando così la presenza di liquidi e rendendo in tal modo più semplice l'evacuazione.
Inositolo
Vitamina B7
L'inositolo è una sostanza essenziale per l'organismo, che è in grado di produrselo in autonomia affiancandolo a quello di origine alimentare. Attualmente è considerato un nutriente vitamino-simile, dal momento che non esistono certezze sull'essenzialità dell'apporto esogeno (peraltro assicurato dall'ampia distribuzione alimentare). A dispetto di questa considerazione, alcuni autori lo segnalano con la sigla vitamina B7.
L'inositolo può trovarsi in diverse forme isomeriche, tra le quali spicca, per il suo ruolo biologico di prim'ordine, il mio-inositolo. Questa isoforma abbonda nei tessuti animali, dove si concentra nei fosfolipidi, ed in quelli vegetali, dove l'inositolo si presenta sotto forma di fitato, un antinutriente che lega il calcio ed il ferro formando complessi insolubili di difficile assorbimento.
Inositolo negli alimenti e funzioni nell'organismo
Le più generose fonti alimentari sono rappresentate dalla crusca, dai cereali integrali , dal germe di grano, dal lievito di birra, dagli agrumi, dalle carni in genere ed in modo particolare dal fegato. Similmente alle vitamine del gruppo B, l'inositolo è idrosolubile, ragion per cui un'eventuale integrazione è ben tollerata e priva di tossicità.
L'inositolo, che stimola la produzione di lecitina (fosfatidilcolina) nell'organismo , ha la capacità di ridurre il tasso di colesterolo nel sangue. L'azione della lecitina, infatti, è bonariamente paragonabile a quella di una scopa, che ripulisce le pareti delle arterie dai depositi lipidici e li veicola al fegato (dove vengono in parte eliminati attraverso la bile). Allo stesso modo, l'inositolo impedisce che questo organo accumuli troppi lipidi ed "ingrassi" (azione epatopotrettiva nei confronti della steatosi).
L'inositolo aiuta anche il cervello nei stati di ansia, depressione e di forte stress psichico (è considerato un blando sedativo).
Carnitina
La L-Carnitina è un derivato aminoacidico sintetizzato nell'organismo umano, prevalentemente a livello epatico e renale.
Detta più semplicemente Carnitina, viene sintetizzata a partire da due aminoacidi - la Lisina e la Metionina - in presenza di Niacina, Vitamina B6, Vitamina C e Ferro.
L'attività più nota della carnitina è il suo ruolo come trasportatore di acidi grassi a lunga catena nella matrice mitocondriale, sede nella quale gli acidi grassi vengono convertiti in energia tramite il processo di Beta-Ossidazione.
L'attività più nota della carnitina è il suo ruolo come trasportatore di acidi grassi a lunga catena nella matrice mitocondriale, sede nella quale gli acidi grassi vengono convertiti in energia tramite il processo di Beta-Ossidazione.
La L-Carnitina è utilizzata come integratore nutrizionale sia in ambito clinico che sportivo.
Carnitina negli Alimenti
La Carnitina è contenuta soprattutto negli alimenti di origine animale come la carne ed i prodotti caseari. Anche l'avocado ed il Tempeh (semi di soia fermentati) sono buone fonti di Carnitina.
CARENZE DI CARNITINA IN VEGANI E VEGETARIANI
Data la prevalenza nei prodotti animali - e considerando che questo amminoacido viene sintetizzato a partire da altri due aminoacidi essenziali(non sintetizzabili dall'organismo a velocità sufficiente per soddisfare le richieste metaboliche) - le persone che seguono una dieta vegana potrebbero manifestare deficit di Carnitina.
Più controllata, invece, risulterebbe l'assunzione di Carnitina nei vegetariani, nei quali si è osservata una riduzione del 10% delle concentrazioni plasmatiche di questo aminoacido rispetto alla popolazione onnivora.
Più controllata, invece, risulterebbe l'assunzione di Carnitina nei vegetariani, nei quali si è osservata una riduzione del 10% delle concentrazioni plasmatiche di questo aminoacido rispetto alla popolazione onnivora.
Perché si usa la L-Carnitina? A cosa serve?
La L-Carnitina è un derivato aminoacidico, utilizzato oramai da diversi anni come integratore nutrizionale.
In virtù del suo ruolo biologico, fondamentale nel:
- Facilitare l'ingresso degli acidi grassi a LUNGA catena all'interno dei mitocondri, dove vengono ossidati per produrre energia (dal punto di vista biochimico la Carnitina svolge le proprie funzioni partecipando ad un complesso meccanismo chiamato carnitina acil-CoA transferasi);
- Mantenere costante il rapporto AcetilCoA/CoA all'interno delle cellule
- ottimizzando la conversione del piruvato e del LATTATO ad AcetilCoA
- ed espletando contestualmente una indiretta azione antiossidante, soprattutto nei confronti di cellule ad alto metabolismo, come quelle cardiache e muscolari,
la L-Carnitina è stata impiegata in vari ambiti.
Attualmente l'integrazione con L-Carnitina è suggerita in ambito cardiologico (es. Carnitene ®)
Attualmente l'integrazione con L-Carnitina è suggerita in ambito cardiologico (es. Carnitene ®)
- per la sua proprietà cardio e vasoprotettiva,
- per la capacità di contribuire al miglioramento del quadro lipidemico, garantendo una riduzione delle concentrazioni ematiche di trigliceridi ed un aumento di quelle di colesterolo HDL.
La supplementazione con L-Carnitina risulterebbe fondamentale anche nei pazienti con deficit primario e secondario di Carnitina, oltre che nei pazienti affetti da patologie neurodegenerative (migliore in quest'ultimo caso risulterebbe l'uso di Acetil-L-Carnitina).
Nonostante le scarse evidenze in materia, la supplementazione con L-Carnitina è suggerita anche in ambito sportivo per potenziare le capacità energetiche oltre che per migliorare la performance atletica e la composizione corporea.
Nonostante le scarse evidenze in materia, la supplementazione con L-Carnitina è suggerita anche in ambito sportivo per potenziare le capacità energetiche oltre che per migliorare la performance atletica e la composizione corporea.
La forskolina si caratterizza per essere una sostanza che viene ricavata a partire dalla radice della pianta denominata Coleus Forskohlii, il cui impiego è strettamente legato alla medicina Ayurvedica. Per questa ragione, tale pianta veniva spesso sfruttata per la cura di un gran numero di problematiche cardiache, come ad esempio l’alta pressione del sangue. In altri casi veniva usata per il trattamento del dolore al petto oppure anche per la cura di problemi respiratori, come ad esempio l’asma. Diversi studi hanno messo in evidenza come tale composto sia in grado di favorire la produzione di cAMP, ovvero un particolare processo che va a stimolare la combustione dei grassi e favorisce la massa magra. Al giorno d’oggi questa sostanza viene utilizzata alla stregua di un vero e proprio integratore dietetico, dal momento che permette di metabolizzare i grassi in maniera decisamente più rapida.
LAGERSTROEMIA SPECIOSA (Banaba)
Ricca fonte di acido corosolico - efficace ipoglicemizzante naturale
Ricca fonte di acido corosolico - efficace ipoglicemizzante naturale
un'azione ipoglicemizzante sull'uomo dell'estratto delle foglie di Banaba.
Il principio attivo a cui vengono attribuite tali proprietà ipoglicemizzanti è l'acido corosolico, che rivela un meccanismo d'azione insulino-simile, attivo anche per somministrazione orale, che favorisce l'utilizzo del glucosio da parte delle cellule, tanto da far attribuire il nome di fito-insulina all'acido corosolico.
Questa proprietà si è rivelata interessante ed utile in soggetti diabetici non insulino dipendenti, mentre meno efficace è risultata l'azione di questa molecola nel diabete giovanile di tipo I, definito insulino-privo.
Naturalmente, condizione essenziale perché l'azione dell'acido corosolico sia efficace e sufficiente è un corretto stile di vita che, se troppo squilibrato, vanificherebbe gli effetti terapeutici riconosciuti alla Banaba.
Gli studi clinici hanno evidenziato che l'assunzione di Banaba per sole 4 settimane dà già risultati incoraggianti. Si suppone inoltre che si instauri un meccanismo definito "effetto memoria", che consentirebbe all'organismo di beneficiare dell'azione ipoglicemizzante anche a distanza di un mese dalla sospensione del trattamento, il quale comunque può essere ripetuto periodicamente per un tempo più o meno lungo, a seconda della situazione di partenza.
E' importante rilevare che le fluttuazioni dei livelli di zucchero nel sangue stimolano la fame e il desiderio di cibo, specie di dolci, per cui regolando i livelli glicemici si può ipotizzare un miglior controllo dell'alimentazione, che risulterà utile anche per promuovere la perdita di peso.
Contestualmente alla riduzione della glicemia, l'acido corosolico inibisce la differenziazione degli adipociti (le cellule nel cui citoplasma si deposita il grasso, e che vanno a formare il tessuto adiposo), costituendo un ulteriore aiuto per combattere il sovrappeso.
Gli studi hanno riscontrato, parallelamente alla riduzione della glicemia, una diminuzione dei lipidi epatici totali (grassi nel fegato), dovuti probabilmente ad una riduzione nell'accumulo dei trigliceridi, per cui si può supporre una possibile azione riequilibrante sull'assetto lipidico globale.
L'uso ai dosaggi testati, da 8 fino a 48 mg di estratto di acido corosolico all'1%, non hanno prodotto effetti tossici, per cui possiamo ritenere la Banaba una pianta sicura
Possiamo concludere dicendo che la Banaba trova il suo utilizzo di elezione per il controllo del tasso glicemico nel sangue, che si è rivelata utile anche per combattere l'obesità e il sovrappeso, e per contrastare la fame nervosa dovuta a fluttuazione della glicemia, nonché per migliorare l'assetto lipidico generale.
L'ortosiphon vanta ottime proprietà diuretiche, poiché facilita l'eliminazione di cloruro di sodio e con esso la ritenzione idrica. I preparati a base di ortosiphon, proprio per queste sue caratteristiche, sono indicati nelle forme di ipertensione arteriosa, nell'insufficienza cardiaca, e in tutti i casi di ritenzione idrica per cui il medico ritiene opportuno intervenire con sostanze ad attività diuretica.
Attività biologica
Come accennato, l'ortosiphon è una pianta dotata d'interessanti proprietà diuretiche, conferitegli principalmente dai flavonoidi in esso contenuti.
L'olio essenziale di ortosiphon - grazie al suo contenuto di sesquiterpeni - ha, invece, dimostrato di possedere proprietà antibatteriche e antiflogistiche.
L'olio essenziale di ortosiphon - grazie al suo contenuto di sesquiterpeni - ha, invece, dimostrato di possedere proprietà antibatteriche e antiflogistiche.
Ortosiphon contro i calcoli renali e le infezioni del tratto urinario
Grazie all'azione diuretica che l'ortosiphon è in grado di esercitare, il suo utilizzo ha ottenuto l'approvazione ufficiale per il trattamento delle infezioni urinarie e dei calcoli renali.
In verità, per esser più precisi, la pianta viene utilizzata per favorire la diuresi, in modo tale da poter sfruttare il potere dilavante di cui le urine sono dotate, favorendo in questo modo una più rapida risoluzione delle infezioni che colpiscono le vie urinarie e prevenendo la formazione di eventuali calcoli renali.
Naturalmente, per trattare e prevenire i sopra citati disturbi, l'ortosiphon deve essere impiegato internamente.
Se l'ortosiphon viene assunto sotto forma di estratto liquido (rapporto droga/estratto 1:1, utilizzando acqua come solvente di estrazione), generalmente, si consiglia l'assunzione di circa due grammi di prodotto una o due volte al dì.
È bene ricordare che per favorire l'effetto diuretico, è fondamentale assumere l'ortosiphon con abbondanti quantità di liquidi.
Ad ogni modo, per maggiori informazioni circa gli impieghi dell'ortosiphon nel trattamento dei calcoli renali e delle infezioni urinarie.
In verità, per esser più precisi, la pianta viene utilizzata per favorire la diuresi, in modo tale da poter sfruttare il potere dilavante di cui le urine sono dotate, favorendo in questo modo una più rapida risoluzione delle infezioni che colpiscono le vie urinarie e prevenendo la formazione di eventuali calcoli renali.
Naturalmente, per trattare e prevenire i sopra citati disturbi, l'ortosiphon deve essere impiegato internamente.
Se l'ortosiphon viene assunto sotto forma di estratto liquido (rapporto droga/estratto 1:1, utilizzando acqua come solvente di estrazione), generalmente, si consiglia l'assunzione di circa due grammi di prodotto una o due volte al dì.
È bene ricordare che per favorire l'effetto diuretico, è fondamentale assumere l'ortosiphon con abbondanti quantità di liquidi.
Ad ogni modo, per maggiori informazioni circa gli impieghi dell'ortosiphon nel trattamento dei calcoli renali e delle infezioni urinarie.
Cannella
La cannella è una spezia afrodisiaca utile contro raffreddore e fame nervosa
Le proprietà terapeutiche della cannella sono molte e conosciute già nell'Antico Egitto e dai Romani.
È un potente antiossidante naturale, stimola la circolazione sanguigna e contribuisce a combattere il colesterolo. Ha proprietà antibatteriche (sfruttate nell'Antico Egitto per l'imbalsamazione dei defunti), antisettiche, stimolanti e digestive.
Secondo recenti studi sembrerebbe utile per chi è affetto da diabete di tipo 2 per la presenza di un particolare polifenolo che avrebbe un'azione simile a quella dell'insulina.
La cannella stimola il sistema immunitario e risulta essere un buon rimedio naturale contro raffreddore, influenza, diarrea, flatulenza e dispepsia per l'azione antimicrobica e astringente.
Nella medicina Ayurvedica e nella medicina tradizionale cinese viene utilizzata per disturbi legati al freddo (poiché ha un effetto riscaldante) e contro i dolori mestruali.
Già nell'antica Roma la cannella era presentata come una spezia afrodisiaca ma fu nel Cinquecento che l'effetto stimolante a livello sessuale di questa droga fu sancito da diversi trattati medici.
La cannella sembra combattere la fame nervosa, è quindi un perfetto condimento per chi segue diete dimagranti.
La cannella stimola il sistema immunitario e risulta essere un buon rimedio naturale contro raffreddore, influenza, diarrea, flatulenza e dispepsia per l'azione antimicrobica e astringente.
, la piperina manifesta una forte attività termogenica, ovvero utile all’accelerazione del metabolismo nonché per bruciare i grassi. Aumenta quindi la produzione di saliva e delle secrezioni gastriche, stimola il transito intestinale
aiutando l’assorbimento delle sostanze nutritive e, ancora, manifesta delle attività antiossidanti, ideali per contrastare i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare.Innanzitutto, data la sua azione termogenica, la piperina può essere utile per agevolare il dimagrimento, purché la sua assunzione avvenga sempre su parere di dietologi e altri specialisti. Uno studio condotto nel 2012, realizzato da un gruppo di ricercatori coreani, ha evidenziato come non solo la piperina stimoli un metabolismo più veloce, ma anche rallenti la formazione di nuove cellule adipose. Questo perché l’alcaloide accelera la secrezione dei succhi digestivi – pancreatici, dello stomaco e intestinali – velocizzando la digestione dei cibi. Sempre dal punto di vista digestivo, pare che questa sostanza migliori il transito intestinale, soprattutto nei casi di stitichezza
dovuti a un apporto carente di fibre, agevolando l’assorbimento di alcuni principi nutritivi contenuti nei cibi, tra cui il betacarotene.
Proprietà
La Florizina è un glucoside presente nei vegetali, in particolare nella radice e nella corteccia di pomacee e di drupacee, di cui tra gli altri fanno parte melo, pero, pesco, mandorlo e ciliegio.
Agisce a livello renale determinando la presenza del glucosio all'interno dell'organo, bloccandone il riassorbimento. Evita così la comparsa di glicosuria.
IL POTERE CURATIVO DELL'ESTRATTO DI MELA
Tanto in età fertile quanto nella fase della menopausa, l'estratto di mela è un potente alleato delle donne. La florinzina in esso contenuta consente e facilita l'assorbimento degli isoflavoni della soia. Approfondiamo insieme
L'estratto di mela per le donne in menopausa
Introduciamo un altro potentissimo estratto che aiuta tanto le donne in età fertile quanto quelle in fase di menopausa, un periodo molto particolare che va vissuto quanto più serenamente possibile, in quanto si tratta di una fase di transizione, una delle fasi di passaggio che le donne attraversano durante la vita.
La mela lo sappiamo è un po' lo spazzino dell'intestino. In pochi forse però hanno sentito menzionare la florizina. Si tratta di una molecola contenuta nella buccia della mela. Questa molecola è in grado di regolare il ciclo, aiutare le donne che vivono vampate in menopausa, evitare meteorismo, gonfiori addominali e nausea. In sintesi, ciò che questa sostanza compie è riequilibrare gli ormoni e spazzare via eventuali intossicazioni.
Con la menopausa alcune donne possono tendere a ingrassare e a sentire vampate per tutto il corpo. Esistono integratori a base di isoflavoni di soia e di questo particolare estratto di mela. L'integrazione tra i due componenti non è casuale; gli isoflavoni della soia sono i fitoestrogeni in assoluto più simili agli ormoni femminili. La florinzina favorisce l'assorbimento degli isoflavoni direttamente a livello intestinale, regolarizzando non solo l'attività ormonale ma anche il sistema cardiocircolatorio e per questo è anche un valido alleato in caso di cellulite.
L'estratto di mela e il benessere del colon
Come sappiamo, l'intestino è il serbatoio delle emozioni. La gestione dello stress è strettamente legata al benessere di questo organo. La mela, nel caso in cui ci si trovi a soffrire di stipsi o di diarrea, di coliche o di stati infiammatori di sindrome da intestino irritabile, è un "pompiere" naturale; risistema completamente la flora intestinale. Recenti studi confermano questa notevole efficacia: la scienza conferma che l'intestino reagisce bene anche in caso di patologie gravi come il cancro. Gli oligosaccaridi di mele hanno ucciso fino al 46 per cento delle cellule del cancro del colon umano in vitro e superato il farmaco chemio più comunemente usato. A dimostrarlo sono stati i ricercatori dell'Università Xi'an in Cina.
Gli studiosi hanno isolato i polisaccaridi (fibre pectina e altri) da mela essiccata e li hanno trattati con pectinasi naturale per abbattere le loro molecole in piccoli oligosaccaridi (che hanno solo 3-10 unità di zucchero per molecola). Gli oligosaccaridi sono stati solo successivamente aggiunti alla coltura delle cellule tumorali del colon HT29, a varie concentrazioni, e confrontati con il farmaco chemio più comunemente usato per il cancro del colon.
I risultati sono evidenti e loquaci. Basti pensare che a soli 0,9 microgrammi per mL (circa 0,9 PPM), gli oligosaccaridi hanno ucciso il 17,6 per cento delle cellule del cancro dopo 36 ore, mentre il farmaco chemio ha ucciso solo il 10,9 per cento (ad una concentrazione più elevata di 1,3 microgrammi per mL).
Non dimentichiamo un "dettaglio" importante: gli oligosaccaridi delle le mele non sono tossici per le cellule sane e possono essere usati a concentrazioni più elevate possibili. A 9,0 PPM, gli oligosaccaridi hanno ucciso il 46 per cento delle cellule del cancro del colon (il farmaco chemio non è stato testato a questo livello).
Un altro alimento molto potente è l'aceto di mele: contiene una buona quota di minerali, in particolare potassio, e di vitamine. L’aceto di mele, se usato regolarmente, ha proprietà diuretiche e aiuta a bruciare i grassi in eccesso. Ha un’azione rimineralizzante, oltre a proprietà antinfiammatorie e battericide
Fonte ;.http://www.cure-naturali.it/integratori-naturali/969/potere-curativo-estratto-di-mela/4310/aIl cromo ti aiuta a dimagrire
CROMO
Il cromo è un oligoelemento essenziale dall’azione bruciagrassi che non ti fa accumulare adipe e ti rimodella il corpo.
Il cromo è una sostanza molto importante per coadiuvare i processi di dimagrimento, perché regolarizza i livelli di zucchero nel sangue e causa un calo del senso di fame, stimola il metabolismo e fa bruciare più calorie e infine favorisce la tonicità muscolare e, aumentando la massa dei muscoli, aiuta a smaltire l’adipe accumulato nel corpo.
Che cosa succede se non ne assumi abbastanza
La carenza di questo oligoelemento provoca squilibri nel metabolismo che, tendenzialmente, diventa più lento e quindi favorisce l’incremento del peso corporeo. Inoltre, si presenta una maggior difficoltà nell’utilizzo degli zuccheri ingeriti, che vengono in gran parte accantonati come riserva, quindi non utilizzati come energia, con un ulteriore aumento del rischio di sovrappeso.
I cibi che ne contengono di più:
– Ostriche
– Broccoli
– Banane
– Funghi
L’integrazione stimola il metabolismo
Il cromo assunto regolarmente come integratore alimentare può essere utilizzato nei programmi di riduzione o di mantenimento del peso corporeo, naturalmente associato a un adeguato regime dietetico e all’esercizio fisico. Regolarizza i livelli di zucchero nel sangue, contrastando il rischio di diabete e ipoglicemia, e svolge un’efficace azione brucia calorie.
E in più, vinci fatica e stress!
Ricordiamo che, oltre a rendere più rapido il metabolismo, il cromo favorisce l’utilizzo degli aminoacidi presenti nelle proteine che, entrando più rapidamente a far parte dei muscoli, incrementano l’utilizzo degli zuccheri, aumentando la resistenza alla fatica fisica e allo stress.
Come potenziarne l’efficacia
Il cromo aumenta la sua azione dimagrante se abbinato a uno o più delle seguenti sostanze: estratti del fagiolo, dell’ananas, del pompelmo o della papaia, caffè, tè verde ecc.
CROMO
Il cromo è un oligoelemento essenziale dall’azione bruciagrassi che non ti fa accumulare adipe e ti rimodella il corpo.
Il cromo è una sostanza molto importante per coadiuvare i processi di dimagrimento, perché regolarizza i livelli di zucchero nel sangue e causa un calo del senso di fame, stimola il metabolismo e fa bruciare più calorie e infine favorisce la tonicità muscolare e, aumentando la massa dei muscoli, aiuta a smaltire l’adipe accumulato nel corpo.
Che cosa succede se non ne assumi abbastanza
La carenza di questo oligoelemento provoca squilibri nel metabolismo che, tendenzialmente, diventa più lento e quindi favorisce l’incremento del peso corporeo. Inoltre, si presenta una maggior difficoltà nell’utilizzo degli zuccheri ingeriti, che vengono in gran parte accantonati come riserva, quindi non utilizzati come energia, con un ulteriore aumento del rischio di sovrappeso.
La carenza di questo oligoelemento provoca squilibri nel metabolismo che, tendenzialmente, diventa più lento e quindi favorisce l’incremento del peso corporeo. Inoltre, si presenta una maggior difficoltà nell’utilizzo degli zuccheri ingeriti, che vengono in gran parte accantonati come riserva, quindi non utilizzati come energia, con un ulteriore aumento del rischio di sovrappeso.
I cibi che ne contengono di più:
– Ostriche
– Broccoli
– Banane
– Funghi
L’integrazione stimola il metabolismo
Il cromo assunto regolarmente come integratore alimentare può essere utilizzato nei programmi di riduzione o di mantenimento del peso corporeo, naturalmente associato a un adeguato regime dietetico e all’esercizio fisico. Regolarizza i livelli di zucchero nel sangue, contrastando il rischio di diabete e ipoglicemia, e svolge un’efficace azione brucia calorie.
Il cromo assunto regolarmente come integratore alimentare può essere utilizzato nei programmi di riduzione o di mantenimento del peso corporeo, naturalmente associato a un adeguato regime dietetico e all’esercizio fisico. Regolarizza i livelli di zucchero nel sangue, contrastando il rischio di diabete e ipoglicemia, e svolge un’efficace azione brucia calorie.
E in più, vinci fatica e stress!
Ricordiamo che, oltre a rendere più rapido il metabolismo, il cromo favorisce l’utilizzo degli aminoacidi presenti nelle proteine che, entrando più rapidamente a far parte dei muscoli, incrementano l’utilizzo degli zuccheri, aumentando la resistenza alla fatica fisica e allo stress.
Ricordiamo che, oltre a rendere più rapido il metabolismo, il cromo favorisce l’utilizzo degli aminoacidi presenti nelle proteine che, entrando più rapidamente a far parte dei muscoli, incrementano l’utilizzo degli zuccheri, aumentando la resistenza alla fatica fisica e allo stress.
Come potenziarne l’efficacia
Il cromo aumenta la sua azione dimagrante se abbinato a uno o più delle seguenti sostanze: estratti del fagiolo, dell’ananas, del pompelmo o della papaia, caffè, tè verde ecc.
Il cromo aumenta la sua azione dimagrante se abbinato a uno o più delle seguenti sostanze: estratti del fagiolo, dell’ananas, del pompelmo o della papaia, caffè, tè verde ecc.
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