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domenica 20 luglio 2014

IL SOLE FA BENE

Il sole fa bene 
Stimola la produzione di vitamina D, essenziale per le ossa; dà energia; regola l'appetito; migliora l'umore; allevia dolori muscolari; cura alcune affezioni della pelle. A patto che ci si protegga con giudizio
Il sole fa bene alla salute, principalmente per via della Vitamina D che è "attivata" dai raggi UVB quando toccano la pelle. Tra il 90 e il 95% di Vitamina D di cui abbiamo bisogno viene dal sole .
La Vitamina D è essenziale per l'assorbimento del calcio, tenere in buona salute le ossa e proteggere da alcune malattie croniche. È possibile assumerla anche tramite l'alimentazione, il salmone e il tonno sono una buona fonte così come il latte e le uova, ma il sole resta la fonte migliore.
Aiuta a lenire il dolore delle ossa, allevia le contratture e i dolori muscolari ed è 
un ottimo alleato contro il dolore derivante da malattia infiammatorie come l'artrite.  
Secondo alcuni studi americani una vita al sole riduce il rischio di alcuni tipi di tumore, in particolare al seno, al colon, all'utero, allo stomaco e all'esofago.
Il sole è poi un ottimo alleato nella lotta contro problemi della pelle come la psoriasi  l'acne e gli eczemi, che migliorando quando la pelle è esposta al sole.  
Secondo alcuni studi il sole aiuta anche nella lotta contro il peso in eccesso: gli alti livelli di serotonina associati con l'esposizione al sole infatti oltre a far sentire più contenti riducono l'appetito.
Sul fronte psicologico la presenza del sole migliora l'umore - le persone preferiscono belle giornate... e c'è un motivo chimico: il sole stimola la serotonina, il cosiddetto ormone del buonumore. Se si uniscono giornate di sole all'esercizio fisico - anche moderato - all'aperto, basta una bella camminata, i benefici sull'umore sono quasi immediati.
Il sole dà energia, non è un caso che d'estate anche quando si dorme meno ci si sente molto più vivi ed energici, ed è il primo alleato contro la depressione stagionale di cui soffre in particolare chi abita nei paesi nordici in cui l'inverno è caratterizzato da giornate brevi e grigi  
L'esposizione al sole  deve essere moderata e senza eccessi .
Un danno enorme per il nostro corpo sono le bruciature per cui l'esposizione al sole va fatta con la giusta attenzione e cautela, ossia con una adeguata protezione.
Per beneficiare dei preziosissimi raggi e stimolare la produzioni di Vitamina D è suggerito esporsi al sole senza protezione per cinque minuti - e facendo attenzione che non sia nelle ore in cui è più forte - e poi subito dopo proteggersi con la crema giusta per il proprio tipo di pelle.
I momenti migliori per l'esposizione al sole sono al mattino ,fino alle 11,00 ed il tardo pomeriggio.
 Evitare di esporsi dalle 12,00 alle 15,,00 ore in cui i raggi UV passano anche attraverso le nuvole ,quindi bisogna proteggersi anche quando è nuvoloso e ventilato .
In particolare ,è bene sapere che occorrono dalle 24 alle 72 ore prima che la melanina inizi  a formarsi . Pertando ,durante questo periodo l'esposizione al sole è molto pericolosa per l'elevato rischio di scottature ed eritemi .
Bisogna proteggersi nella prima settimana con crema ad alta protezione . Quest'ultima non eviterà l'abbronzatura sarà meno intensa ma più uniforme e duratura.
Applicare ogni due ore circa,  perchè  il  sudore, il vento , ed i bagni in mare diminuiscono l'azione del prodotto .Evitare che la pelli si surriscaldi ...sono utili frequenti bagni e docce o semplicemente spruzzarsi d'acqua fredda , per abbassare di qualche grado la temperatura.
Esporsi in modo graduale : abituare progressivamente la pelle al sole .I primi giorni l'abbronzatura è dovuta alla riserva di melanina , destinata a sparire e solo dopo una settimana che comincia a formarsi un'abbronzatura duratura.
Stare in movimento per evitare l'effetto -lente delle goccioline di acqua sul corpo che può favorire le scottature .

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