LA VENDITA DIRETTA E' UN LAVORO SERIO ?

 La vendita diretta è un lavoro serio!  

 Molte  volte mi capita di curiosare tra gli annunci di lavoro ,e molto spesso si leggono annunci di questo genere: “cerco urgentemente lavoro… ho lavorato come cameriere ,autista, muratore ,impiegato ,operaio  ,ho chiuso da poco un attività …ecc. ecc. e infine la solita frase che conclude l'annuncio  .. solo lavoro serio, niente vendita diretta o porta a porta!”

Allora mi sono chiesta, ma  cosa vuol dire avere un lavoro "serio” 

Analizzando la parola serio mi viene da  pensare a qualcosa di onesto, affidabile, di responsabile. ho consultato il   dizionario ho trovato :  significato ;che affronta la vita e i suoi problemi con coscienza dei propri diritti, doveri e compiti che dimostra impegno ,ponderatezza e rettitudine ...

 Mi sono rivista in tutte queste parole ..mi chiedo perché il mio  lavoro nella vendita diretta non dovrebbe essere serio?

 Ho conosciuto il mondo delle vendite dirette nel 1989 poiché  sono entrata a far pare della Star Dust Italia  un azienda italiana di vendite dirette . Non mi sono mai chiesta se era  un lavoro “serio” ma, al contrario, mi sono chiesta se ero in grado o no di imparare a fare questo lavoro .

A quel tempo , avevo investito i miei risparmi per un attività di ristorazione  che mi aveva reso la vita impossibile . sia in termini di investimento che di ore impegnate a cercare di far rientrare almeno  le spese ...fino a decidere di vendere per pochi soldi !

Nel frattempo ho avuto  altre  esperienze lavorative ,commessa ,impiegata   Ho sempre colto l'occasione che mi si offriva al momento ...mi sentivo sempre più insoddisfatta .

Lavorare da impiegato  vuol dire avere tutta la giornata organizzata da altri,

decide  quando e dove  possiamo prenderci una vacanza. 

E si ...perché è lo stipendio che decide che qualità di vita posso avere , decide  se posso andare a mangiare al ristorante , se  posso  fare un regalo ai miei  figli .

Ero stanca di far decidere ad altri ,e ho deciso di cambiare e cercare 

1° un lavoro che mi rende libera e migliori la mia qualità di vita 

2° un opportunità  con un minimo investimento 

3° la possibilità d'imparare una nuova professione che mi rende libero di sognare ancora di poter  realizzare un pò di sogni che ho chiuso nel mio cassetto.

La prima domanda che ho fatto alla mia amica quando mi ha proposto di entrare nel mondo nella vendita diretta? Devo fare investimenti?

SI !

Ogni commerciante, imprenditore o libero professionista deve investire e nessuno gli di la certezza che funzionerà. Un commerciante prima di avviare un attività deve affittare  un negozio  e riempire  gli scaffali di merce , ma non sa  se e  quando venderà la merce. Un industriale per attuare un nuovo progetto deve comprare i macchinari, assumere personale  per produrre il suo prodotto Ma .... non conosce  il futuro della sua azienda , una cosa è certa  crede nella sua idea !

Ho dovuto imparare ad investire. Il mio responsabile di zona  che mi seguiva a quel tempo in questo lavoro mi diceva sempre: “All’inizio investi prima di tutto in te stessa. Migliora la tua salute, il tuo aspetto  e ottieni i risultati che desideri ,fai vedere il tuo cambiamento ,perché così nessuno ti può smentire. Devi essere sincero e convinto dei prodotti che proponi .

Ho lasciato le mie paure e le preoccupazioni i pregiudizi verso questo lavoro  e ho cominciato ad investire il mio tempo libero ,ho cominciato a migliorare me stessa ,soprattutto la mia salute   , ho comiciato a parlare con i miei amici e conoscenti dei risutati avuti ed è cosi che è cominciata la mia avventura fatta di momenti bellissimi e di momenti meno belli perché nel frattempo la vita è andata avanti ...

Sono passati 33 anni e   non ho  stipendio fisso ,come in tutti i lavori autonomi,ogni mese varia ma non ho nulla da invidiare ad un impiegato con un fisso . Lavoro da casa e a livello di tempo investo dalle 5/8 ore al giorno ,questo perché le mie responsabilità  in azienda nel frattempo sono cambiate  ho scelto  di accedere alla carriera (aperta a tutti !)   il mio impegno è diventato sempre più costante ...Oggi il  mio lavoro nonostante nessuna entrata fissa , mi permette di vivere dignitosa e  serena , in questi anni mi ha fatto realizzare tanti sogni , e sopratutto nessuno decide più niente della mia vita ...

Adesso t'invito a fare una riflessione ...

Ti sei mai chiesto da  dipendente  fisso l’investimento di soldi e tempo che devi sostenere per prendere il tuo stipendio ?

Quanto investi in benzina o in mezzi pubblici per raggiungere il posto di lavoro?

Quanti soldi investi nel pranzo se sei obbligato a mangiare fuori?

Quanto tempo investi per andare e tornare dal luogo di lavoro?

Quante ore dura la tua giornata lavorativa?

 Il più delle volte  sei fuori tutto il giorno  ,   i tuoi figli , i genitori anziani .il più delle  volte  sei  costretti ad affidarli a persone estranee ..

Oggi il  lavoro nelle vendite dirette ha avuto un grosso cambiamento ,ci sono molti mezzi per parlare con le persone ,i social sono un grande mezzo di comunicazione ,ci  sono le video chiamate   puoi raggiungere chiunque ...Puoi tranquillamente gestire il tuo lavoro da casa !

Non so quanti di voi conoscono Jeff Bezos , fondatore e presidente di AMAZON 

nel 2018 è diventato l’uomo più ricco della storia, con un patrimonio che il 26 marzo era stimato in 123,9 miliardi di dollari, dopo aver superato anche Bill Gates fermo a 93,3 miliardi.

Come Bills Gates e Steve Jobs, appartiene alla generazione dei “geni del garage”. Proprio nella sua rimessa di Seattle nel 1994, dopo aver lasciato il suo lavoro (ben remunerato) ha fondato Cadabra.com, poi ribattezzata Amazon.com in onore dei Rio delle Amazzoni. Inizialmente concepita come una libreria online ben fornita, in pochi anni la società finisce per diventare il colosso del commercio elettronico. 

Ma non è tutto, oltre ad essere il fondatore, presidente e amministratore delegato di Amazon.com, la più grande società di commercio elettronico al mondo, Jeff Bezos è anche fondatore di Blue Origin, start up per voli spaziali, e proprietario di The Washington Post e di Whole Foods.

Il consumatore al primo posto

Prima di altri, Jezz Bezos ha riconosciuto l’importanza della rete come strumento di comunicazione, e ha sempre messo le esigenze del consumatore al primo posto, creando uno strumento user-friendly che potesse rendere l’esperienza di acquisto facile e persino divertente.

4. «Vediamo i nostri clienti come ospiti invitati a una festa, e noi siamo i padroni di casa. Il nostro lavoro è migliorare ogni giorno tutti gli aspetti della customer experience».

5. «Se costruisci una grande esperienza, i consumatori parleranno tra loro di quello. Il passaparola è molto potente».

6. «Il miglior customer service è se il cliente non ha bisogno di chiamarti, non ha bisogno di parlare con te. Funziona bene».

7. «Se sei concentrato sui concorrenti devi aspettare che il concorrente si muova. Essere concentrati sul consumatore ti permette di essere un pioniere .

Personaggio curioso (il suo hobby è cercare resti spaziali nell’oceano) e da oltre vent’anni al centro dell’attenzione, Jeff Bezos non è immune ai fallimenti o alle critiche.

«Se non puoi tollerare le critiche non fare nulla di nuovo o interessante»

«Se non capisci anche i dettagli dei tuoi affari, sei destinato a fallire».

Vision

Forte dei suoi successi, Jeff Bezos ha in più occasioni cercato di spiegare quale sia la sua visione e quali siano i fattori che lo motivano.

 «La domanda più comune che viene fatta nel mondo degli affari è “perché dovrei farlo ”, ma una domanda altrettanto valida è “perché no?”».

 «La mia unica visione è che ogni azienda o persona  ha bisogno di una visione a lungo termine».

 «La cosa che mi motiva è molto comune. Ed è che, con altre persone che contano su di me, è davvero facile essere motivati.»

  «Non voglio usare la mia energia creativa nell’interfaccia utente di qualcun altro».

fonte :https://www.ninjamarketing.it/2018/03/28/frasi-celebri-jeff-bezos 

 Oggi ..Sono grata a chi mi ha coinvolto in questa società , a  tutte quelle persone che collaborano con me del mio Rubino che comprende  un ringraziamento particolare va ai miei Responsabili di zona, ai Coordinatori  di zona e a tutti i leader e clienti vip della mia organizzazione che è estesa nel frattempo in tutta Italia ed Europa  .

Mi piace  pensare che quello che le persone  comprano  è un prodotto buono, sano ed essere sicura che può aiutarli a migliorare la loro vita .

Sono felice di  sapere di avere un lavoro a tempo indeterminato e di aver dato a tanti la stessa opportunità.

 Sono fiera di sapere che la mia azienda  ci sarà sempre. Ci saranno sempre persone che vogliono migliorare la loro vita ,non è un caso il nostro logo dove il nostro motto è"" Your life , our   passion "" 

 . 

Da sola non avrei potuto fare nulla .... Proprio per questo ho voluto scrivere questo post ...Vorrei che ognuno di voi abbia l'opportunità di conoscerci meglio ..inizia un nuovo modo di lavorare un nuovo approccio con le persone . Sono disposta ad investire il mio tempo in persone pronte a diventare imprenditori.. Faccio in modo di dare loro il sapere e gli strumenti per dirigere la loro azienda così come hanno fatto con me. Ma, alla fine siamo sempre noi che dobbiamo decidere 

Credo proprio che questa sia la risposta  alle  tante persone definiscono il lavoro nella vendita diretto non serio. Entrano con l'idea che sono gli altri che devono lavorare !! 

Ai miei figli auguro   di fare il lavoro che li rende liberi e felici ! 

Aiutare le persone ,mi rende felice perché loro sono felici. Gestendo la mia attività con il tempo  ho  imparato a  gestire il mio tempo libero e coltivare le mia passioni 

Non  sono ancora un imprenditore da migliaia di dollari, ma  mi sento  una persona realizzata ,faccio un lavoro che mi gratifica ,ho creato intorno a me una famiglia lavorativa ,dove non siamo perfetti ,come tutte  le buone famiglie non sempre siamo d'accordo ,, ma siamo sempre pronti al dialogo , ci accettiamo, con i nostri limiti perché fra di noi vige una parola "rispetto " e soprattutto ci vogliamo bene !!!

Tutto quello ho  imparato negli anni  lo insegno ai miei collaboratori , soprattutto gli parlo di tutti i miei errori e  lascio sempre libera espressione a tutti ..

Il mio sogno  ? vederli realizzare i loro piccoli e grandi sogni !!!

 

Concludo con un grande ringraziamento ai  tutti i  miei colleghi  del Gruppo Vendite della Star Dust Italia ,  Responsabili e coordinatori  di tutte le zone d'Italia ,Diamanti ,Rubini ,Area Manager, Area  Esecutive 

Ognuno di loro ha dato un grande contributo alla Star Dust .In questi anni ho cercato d' imparare  da tutti ascoltando consigli e suggerimenti con grande umiltà..

Un grazie speciale va alla mia Area Manager Bandoni  oltre ad essere un grande coach una grande amica ..

Grazie alla nuova generazione della famiglia Bohanoon, il  valore aggiunto della Società 

Infine voglio ringraziare   loro , I soci fondatori della Star Dust Italia 

che hanno dato vita a questa realtà ,che per primi ha hanno creduto in un sogno ..

A loro che  hanno  investito e creduto  nel valore degli altri ...sono passati ormai quasi 40 anni e l'azienda è diventata un certezza e sinonimo di serietà e correttezza ...

Grazie di cuore  Frank Larry Maurizio 

La tecnologia fa invecchiare la nostra pelle? Come proteggersi dai danni della Luce Blu

Ormai da qualche tempo si parla degli effetti negativi sulla nostra pelle della luce blu. Sono diversi gli studi che dimostrano come le High Energy Visible, meglio conosciute appunto come luci blu, siano causa del così detto digital aging, ossia dell’invecchiamento precoce della pelle causato dall’esposizione continua e quotidiana a dispositivi come computer e smartphone. Si tratta in realtà di un tipo di luce che è prodotta dal sole, ma pare che a risultare davvero dannose per la nostra pelle siano quelle artificiali, emesse dagli schermi a cui ci esponiamo quotidianamente. 

IL DIGITAL AGING: L’INVECCHIAMENTO PRECOCE CAUSATO DALLA TECNOLOGIA La tecnologia ci semplifica la vita, ma siamo ormai costantemente iperconnessi e collegati a smartphone, tablet e computer. Ed è scientificamente provato che questo (ab)uso dei dispositivi abbia effetti negativi sulla nostra salute. Sappiamo già da tempo che ha ripercussioni sulla postura e sulla vista, oltre che causare anche occhiaie, colorito spento e rughe sul viso, la parte più esposta ai dispositivi. Mediamente trascorriamo 6 ore al giorno connessi a Internet da un qualsiasi dispositivo, adottando posture e abitudini scorrette. Tendiamo a stare gobbe, con la testa sempre china, corrucciamo il viso, strizziamo gli occhi… posizioni e atteggiamenti che, con il tempo, diventano: rughe, doloretti, colorito spento, occhiaie

Ed ecco che si parla di digital aging, cioè di “invecchiamento digitale”, entrato a tutti gli effetti tra i fattori di invecchiamento precoce della pelle insieme all’inquinamento, ai raggi UV, all’alimentazione scorretta e allo stress. Colpisce senza distinzione di sesso ed età, manifestandosi sopratutto su viso e collo.Un altro effetto della digital aging è il “tech neck” (collo da tecnologia), o “text neck”, cioè collo da messaggio. La postura assunta per usare lo smartphone, causa dolori, rughe e doppio mento. 

Oltre alle cattive abitudini nell’utilizzo dei dispositivi, l’invecchiamento precoce è causato anche dalle onde elettromagnetiche emesse dagli schermi, che aumentano la temperatura della pelle e fanno deteriorare le fibre collagene, aumentando la formazione di rughe. A differenza dei raggi solari, non percepiamo sulla pelle la luce blu, che però penetra in profondità nel derma e favorisce la formazione di radicali liberi, aumenta il rischio di formazione di macchie scure e rughe.

Smartphone e bambini: la luce blu del display è dannosa Gli adolescenti esposti alla luce blu si coricano in media 30 minuti dopo rispetto ai "coetanei non digitali" e mostrano maggiore frequenza nello svegliarsi durante di notte. Durante il convegno della Società Europea di Endocrinologia a Lione sono emersi alcuni aspetti preoccupanti riguardo al sonno in bambini e adolescenti alle prese con la luce blu dello smartphone anche prima di andare a dormire. I dati sono stati raccolti da un gruppo di ricercatori del Netherlands Institute of Neuroscience, i quali hanno scoperto che gli adolescenti che trascorrono oltre 4 ore al giorno davanti allo schermo blu dello smartphone hanno difficoltà ad addormentarsi. Il test ha preso in esame un gruppo di 55 adolescenti, dimostrando che si coricano in media 30 minuti dopo rispetto ai “coetanei non digitali” e mostrano maggiore frequenza nello svegliarsi durante di notte. Smartphone e bambini: la luce blu del display è dannosa Il disturbo del sonno nei bambini e adolescenti pare sia causato dalla luce blu prodotta proprio dagli schermi dei device che tanto amiamo. Nello studio, i ricercatori hanno anche separato alcuni tester mettendo loro indosso degli speciali occhiali che bloccano le radiazioni luminose blu. Ciò è stato sufficiente a regolarizzare già dopo una settimana il ritmo sonno/veglia dei soggetti interessati. Ora, non bisogna demonizzare l’uso dello smartphone, poiché gli stessi ricercatori olandesi sostengono che per risolvere i problemi del sonno dei più giovani basterebbe ridurre l’esposizione alle schermate a luce blu nelle ore serali. Tutta un altro discorso viene fatto per i bambini, visto che le ricerche effettuate invitano a ridurre al minimo assoluto l’utilizzo di smartphone, tablet e TV. I dati raccolti sul comportamento dei più piccoli rivelano che più di 2 ore al giorno di esposizione in fasce sotto i 5 anni rischiano di provocare problemi di attenzione all’asilo