Translate

mercoledì 23 settembre 2015

Insulino-resistenza : impariamo a prevenirla



CHE COS'E' L'INSULINO-RESISTENZA?

L'insulina è un ormone che viene prodotto dalle cellule beta, che sono cellule del pancreas. L'insulina prodotta viene rilasciata nel flusso sanguigno e viaggia in tutto il corpo. L'insulina è un ormone importante che ha molte azioni all'interno del corpo. La maggior parte delle azioni di insulina sono dirette al metabolismo  dei carboidrati (zuccheri e amidi), lipidi (grassi) e proteine. L'insulina è importante anche nella regolazione delle cellule del corpo, compresa la loro crescita.


La resistenza all'insulina  è una condizione in cui le cellule del corpo diventano resistenti agli effetti di insulina, cioè la normale risposta a una determinata quantità di insulina è ridotta. Di conseguenza, più elevati livelli di insulina sono necessari affinché essa possa sortire i suoi effetti.


CAUSE

Ci sono diverse cause di resistenza all'insulina , è vista spesso nelle seguenti condizioni:


  • la sindrome metabolica

  • obesità

  • gravidanza

  • infezioni o malattie gravi

  • stress

  •  l' uso di steroidi


INSULINO RESISTENZA E DIABETE 


Il diabete di tipo 2 è il tipo di diabete che si verifica più frequentemente nel corso della vita. L'insulino resistenza precede lo sviluppo di diabete di tipo 2, a volte da anni. Negli individui che sviluppano il diabete di tipo 2, si ritiene che i livelli di insulina e di glucosio nel sangue siano normali per molti anni, poi ad un certo punto diventino l'insulino-resistenti.

Vi è spesso una associazione di alti livelli di insulina con l'obesità , il colesterolo e la pressione alta (ipertensione). Quando questo insieme di condizioni  si verificano,  viene dato il nome di  sindrome metabolica .

Una delle azioni dell'insulina è quello di far si che le cellule utilizzino il glucosio Questo è un modo in cui l'insulina controlla il livello di glucosio nel sangue. L'insulina ha questo effetto sulle cellule legandosi ai recettori dell'insulina sulla superficie delle cellule. Questo meccanismo va pensato come se l'insulina bussasse alle porte dei muscoli e del grasso, chiedendo appunto di entrare. Quando questo non accade si sviluppa una resistenza insulinica.

La resistenza delle cellule continua ad aumentare nel tempo. Fino a quando il pancreas è in grado di produrre abbastanza insulina per superare questa resistenza, i livelli di glucosio nel sangue rimangono normali. Quando il pancreas non è più in grado di produrre abbastanza insulina, i livelli di glucosio nel sangue iniziano a salire, inizialmente si verifica dopo i pasti. Col tempo la situazione peggiora e si arriva al diabete.


PATOLOGIE ASSOCIATE ALL' INSULINO-RESISTENZA :

DIABETE DI TIPO DUE

Il diabete conclamato può essere il primo segno che la resistenza all'insulina è presente. La resistenza all'insulina si può presentare come diabete di tipo 2.

 FEGATO GRASSO

Il fegato grasso è fortemente associato alla resistenza all'insulina. L'accumulo di grasso nel fegato è una manifestazione del controllo disordinato di lipidi che si verifica con l'insulino-resistenza. steatosi epatica associata alla resistenza all'insulina può essere lieve o grave. più recenti evidenze suggeriscono che questo può anche portare alla cirrosi epatica e, possibilmente, al cancro del fegato .


-ARTERIOSCLEROSI

Arteriosclerosi, noto anche come l'aterosclerosi, è un processo di progressivo ispessimento e indurimento delle pareti delle arterie di medie e grandi dimensioni. L'arteriosclerosi è responsabile di:


  • malattia coronarica ( angina e infarto )

  • ictus

  • malattia vascolare periferica .


LESIONI ALLA PELLE

Le lesioni cutanee sono parte  delle modifiche operate sulla pelle date da una resistenza insulinica. Questa  condizione è chiamata acanthosis nigricans;  che provoca l'oscuramento e l'ispessimento della pelle soprattutto nelle zone delle pieghe . Questa condizione è direttamente correlata alla resistenza all'insulina, anche se il meccanismo esatto non è noto.



- OVAIO POLICISTICO

La malattia policistica dell'ovaio è un problema ormonale che colpisce le donne giovani. E' associata a periodi mestruali irregolari , all'obesità e all'aumento della crescita dei peli sul corpo.




CHI E' PIU' A RISCHIO :

Gli individui hanno più probabilità di avere o di sviluppare resistenza all'insulina se:


  • Sono in sovrappeso con un indice di massa corporea (BMI) superiore a 25

  • Sono gli uomini con un girovita più di 102cm o una donna con una girovita maggiore di 88cm

  • Sono oltre i40 anni di età

  • Hanno familiari con diabete di tipo 2, ipertensione o arteriosclerosi

  • Hanno avuto il diabete gestazionale

  • Hanno la sindrome metabolica

  • Hanno sindrome dell'ovaio policistico

  • Hanno l'acanthosis nigricans

 

CONSIGLI PER AUMENTARE LA TUA SENSIBILITA' ALL'INSULINA :

- DORMI ALMENO 6/8 ORE A NOTTE

La mancanza di sonno può danneggiare la tua salute e aumentare la resistenza all’insulina. Recuperare il sonno perso può aiutare a invertire i suoi effetti.

- FAI ATTIVITA' FISICA

L’esercizio fisico regolare è uno dei modi migliori per aumentare la sensibilità all’insulina. Aiuta a spostare lo zucchero nei muscoli per la conservazione e promuove un aumento immediato della sensibilità all’insulina, che dura 2-48 ore, a seconda dell’esercizio.

- RIDUCI I LIVELLI DI STRESS

Lo stress influisce sulla capacità del tuo corpo di regolare la glicemia. Incoraggia il corpo ad entrare in modalità “combatti o fuggi”. Lo stress continuo è legato a un maggior rischio di insulina-resistenza. La meditazione, l’esercizio fisico e il sonno sono ottimi modi per ridurre lo stress.

- PERDERE PESO

L’eccesso di peso, soprattutto nella zona della pancia, riduce la sensibilità all’insulina e aumenta il rischio di diabete di tipo 2.

Il grasso della pancia può farlo in molti modi, come la produzione di ormoni che promuovono la resistenza all’insulina nei muscoli e nel fegato.

La perdita di peso può aiutare ad aumentare la sensibilità all’insulina ed è collegata a un minor rischio di diabete.

- MANGIA PIU FIBRE SOLUBILI

 

 

Le fibre possono essere suddivise in due grandi categorie: solubili e insolubili.

La fibra insolubile agisce principalmente come agente di carico per aiutare le feci muoversi attraverso le viscere.

Nel frattempo, la fibra solubile è responsabile di molti dei benefici associati alla fibra, come l’abbassamento del colesterolo e la riduzione dell’appetito Gli alimenti ricchi di fibre solubili includono legumi, farina d’avena, semi di lino, verdure come i cavoletti di Bruxelles e frutta come le arance.

- MANGIA PIU' FRUTTA E VERDURA COLORATA

Frutta e verdura colorate sono ricche di composti vegetali che hanno proprietà antiossidanti.

Molti studi hanno scoperto che seguire una dieta ricca di composti vegetali è collegata a una maggiore sensibilità all’insulina.

- AGGIUNGI PIU' SPEZIE ALLA TUA CUCINA

 

L’aglio, il fieno greco, la curcuma e lo zenzero un pò di cannella possono aiutare ad aumentare la sensibilità all’insulina.

- BERE THE VERDE

Il tè verde è un’ottima bevanda per la salute.

È anche un’ottima scelta per le persone con diabete di tipo 2 o per coloro che sono a rischio. Diversi studi hanno scoperto che bere il tè verde può aumentare la sensibilità all’insulina e ridurre lo zucchero nel sangue

USA L'ACETO DI MELE

Aumenta la sensibilità all’insulina migliorando l’efficacia dell’insulina e ritardando il rilascio di cibo dallo stomaco per dare all’insulina più tempo per agire.

- RIDURRE I CARBOIDRATI

Mangiare meno carboidrati, distribuire l’assunzione di carboidrati durante il giorno e scegliere carboidrati a basso indice glicemico sono modi intelligenti per aumentare la sensibilità all’insulina.

EVITA I GRASSI TRANS

I grassi trans rappresentano un ingrediente presente naturalmente in alcuni alimenti di origine animale: prodotti lattiero-caseari e carne derivata dai ruminanti. Quindi: hamburger, salsicce, interiora, burro e formaggi (soprattutto stagionati).

- RIDUCI L'ASSUNZIONE DI ZUCCHERI AGGIUNTI

 

Gli zuccheri naturali si trovano in fonti come piante e verdure, che forniscono entrambi molti altri nutrienti.

Al contrario, gli zuccheri aggiunti si trovano negli alimenti più altamente trasformati. Assunzioni elevate di fruttosio sono collegate a un rischio più elevato di insulina -resistenza. Anche gli alimenti che contengono elevate quantità di zucchero aggiunto sono ricchi di fruttosio.

AIUTO DEI COMPLEMENTI ALIMENTARI 

Esistono diversi integratori che contengono vari principi attivi che possono aumentare la sensibilità all’insulina : 

- CROMO

Sostanza molto importante per coadiuvare i processi di dimagrimento, perché regolarizza i livelli di zucchero nel sangue e causa un calo del senso di fame, stimola il metabolismo e fa bruciare più calorie

- FUCOXATINA

Particella molecolare naturale è divenuta ormai nota per la sua supposta facoltà di limitare il tessuto lipidico in esuberanza, soprattutto a livello addominale

- MAGNESIO

Ha un ruolo importante nel metabolismo dei carboidrati, è infatti in grado di influenzare il rilascio e l’attività dell’insulina, l’ormone che controlla i livelli di glucosio (zucchero) nel sangue.

- RESVERATROLO

migliora la salute generale dell’organismo. - rimedio anti-età, - antinfiammatorio, anti-diabetica e neuro-protettiva - antitumorale, - migliora il sistema cardiovascolare, anticolesterolemico, - rafforza il sistema immunitario. - azione benefica sulla pelle (collagene).

- GYMNEMA SYLVESTRE 

Inibisce l'assorbimento degli zuccheri a livello intestinale e stimola la trasformazione metabolica del glucosio a livello cellulare. contribuisce: al metabolismo dei carboidrati e dei lipidi al controllo del senso di fame.

- GARCINA CAMBOGIA

La sostanza biologicamente attiva che da questa pianta viene estratta è nota con il nome di garcinia e deve le sue proprietà fitoterapiche in particolare all'acido idrossicitrico. Quest'ultimo è un possibile agente anti-obesità, è un inibitore competitivo dell'enzima. Contribuisce al metabolismo dei lipidi, all'equilibrio del peso corporeo, al controllo del senso di fame.

- GELSO BIANCO

Contribuisce alla regolarità del transito intestinale, al drenaggio dei liquidi corporei, alla funzionalità delle vie urinarie, al metabolismo dei carboidrati e alla regolarità della pressione arteriosa.

- MELATONINA

Si è dimostrata efficace soprattutto nel primo caso dove agisce andando a ripristinare i naturali ritmi biologici dell'organismo. Alcuni disturbi del sonno dipendono infatti soprattutto dallo sfasamento del ciclo di secrezione della melatonina mentre un deficit quantitativo è abbastanza raro.

L'efficacia della melatonina nella cura del jat-lag è stata ampiamente documentata. Si tratta infatti del campo di applicazione più studiato ed in cui la melatonina si è dimostrata più efficace.